L’onicogrifosi, conosciuta anche come unghia ad artiglio, rappresenta una condizione caratterizzata da un ispessimento delle unghie dei piedi associato a ipercheratosi e una curvatura anomala. Questo disturbo causa non solo un’eccessiva riproduzione di cellule cutanee al di sotto dell’unghia, ma anche una crescita inusuale, con l’unghia che invece di crescere verso l’alto può curvare lateralmente.
Sintomi e complicazioni dell’onicogrifosi
Le persone affette da onicogrifosi spesso possono avvertire dolore all’alluce o all’unghia colpita, rendendo difficile camminare e indossare le scarpe. È importante sottolineare che l’onicogrifosi non costituisce un’infezione dell’unghia dell’alluce, ma piuttosto una distrofia complicata da diagnosticare poiché la sua prima manifestazione è l’ispessimento dell’unghia, fenomeno spesso confuso con disturbi o patologie simili.
Fattori di rischio e target più colpiti
Questa condizione colpisce principalmente l’alluce ed è spesso associata a scarsa igiene e negligenza nella cura dei piedi, motivo per il quale si riscontra più frequentemente nelle persone anziane, interessando anche i senzatetto o individui affetti da demenza.
Trattamento e cura dell’onicogrifosi
A differenza di altre onicodistrofie trattabili, l’onicogrifosi può essere risolta in maniera definitiva solamente tramite la rimozione delle unghie interessate. Pertanto, è fondamentale consultare un medico per valutare la situazione e pianificare il trattamento più adeguato.