La scelta della biancheria intima
Per alcuni sembrerà scontato, per altri esagerato, ma la scelta della biancheria intima e la sua corretta detersione sono realmente importanti quando si parla di salute e benessere delle zone genitali femminili.
Indossare la biancheria adeguata e pulirla correttamente, infatti, può favorire la prevenzione e la gestione di irritazioni e infezioni intime.
Priorità principali: comfort e traspirabilità
Quando si tratta di benessere intimo femminile, indossare indumenti puliti, traspiranti e confortevoli consente alla pelle di “respirare” e di mantenere un ambiente asciutto e fresco nelle zone genitali. La traspirabilità, infatti, favorisce un’adeguata ventilazione riducendo l’accumulo di umidità e prevenendo la conseguente proliferazione di microorganismi nocivi.
È quindi raccomandabile:
- prediligere materiali naturali, come il cotone, che permettono alla pelle di respirare e che assorbono l’umidità in modo efficace;
- evitare tessuti sintetici riduce il rischio di trattenere l’umidità e di creare un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi;
- cambiare la biancheria intima ogni giorno o più volte al giorno, specialmente durante le mestruazioni o in caso di elevata sudorazione;
- cambiare il costume bagnato immediatamente dopo il nuoto o il bagno in mare;
- optare per modelli di biancheria intima che abbiano una vestibilità adeguata e che coprano bene l’area, senza elastici troppo stretti o cuciture scomode, che possono causare sfregamenti e irritazioni nella zona genitale.
E per il lavaggio?
Anche il lavaggio della biancheria può avere un ruolo importante nel mantenere il benessere delle regioni intime.
Che si lavi a mano o in lavatrice, è infatti consigliabile utilizzare un detersivo delicato, privo di profumi o coloranti, ed evitare l’uso di candeggina o ammorbidenti che potrebbero irritare la pelle sensibile. Dopo il lavaggio, è inoltre fondamentale asciugare completamente la biancheria intima prima di indossarla.