Trattamento delle ferite

Graffi, tagli e abrasioni: quanto è profonda la ferita?

Le ferite richiedono un diverso tipo di intervento a seconda della loro gravità, che si può stabilire in base alla profondità della lesione e all’entità dell’emorragia.

Possiamo distinguerle in:

Ferite superficiali – graffi, abrasioni e spellature

Sono lesioni lievi che interessano solamente lo strato più superficiale della cute e per questo non provocano una fuoriuscita di sangue, se non veramente minima.

Sono ferite superficiali i graffi di un gatto domestico, le pellicine, le piccole spellature, i taglietti che ci si procura con la carta.

Non provocano dolore, al massimo fastidio, soprattutto se localizzate in punti del corpo esposti al frequente contatto con l’ambiente come le dita. Di solito guariscono da sole entro qualche giorno, ma è sempre utile disinfettare la ferita con qualche goccia di acqua ossigenata e mantenere la ferita pulita.

Ferite di piccola e media entità – tagli, escoriazioni, bruciature

Interessano gli strati esterni della pelle ma coinvolgono i vasi sanguigni superficiali e quindi comportano una piccola perdita di sangue. Le lesioni cutanee con emorragie capillari, in cui il sangue fuoriesce a gocce, possono essere trattate in maniera efficace con prodotti di automedicazione.
Dopo aver pulito la ferita con acqua corrente, possibilmente fredda, si consiglia di avvolgere del ghiaccio in un panno e di applicarlo sulla lesione per fermare la piccola emorragia. È fondamentale disinfettare la zona con prodotti antisettici e/o antibatterici per scongiurare il rischio di infezione. Per accelerare il processo di guarigione è consigliato mantenere la ferita in ambiente umido, ad esempio applicando una crema che la mantenga idratata e favorisca la rigenerazione dei tessuti cutanei.

Ferite profonde – di vario genere

La lesione arriva a interessare lo strato sottocutaneo, i muscoli e i vasi sanguigni più profondi. In questo caso l’emorragia è molto più abbondante, di colorazione chiara se a essere coinvolte sono le arterie, più scura nel caso si tratti di vene. Anche in questo caso è consigliabile pulire e disinfettare al meglio e in fretta la ferita, e in più bisogna applicare un bendaggio stretto per arrestare la fuoriuscita di sangue. Nel caso in cui il sanguinamento non si arresti entro poco tempo e soprattutto quando la ferita è collocata presso i punti vitali come collo, petto e arterie femorali, devi recarti con urgenza al pronto soccorso.

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