Che cos’è la dermatite seborroica?
La dermatite seborroica è una patologia cronica che porta all’infiammazione e la desquamazione della pelle e, in particolare, del cuoio capelluto. Forse non tutti sanno che questa particolare localizzazione dei sintomi è dovuta alle caratteristiche specifiche della cute in queste aree: è proprio la presenza massiccia di ghiandole sebacee, una delle ragioni sostanziali dietro questa patologia.
Il sebo è una sostanza grassa che viene secreta dalle ghiandole a funzione protettiva, tuttavia, quando si verifica un’iperproduzione si può andare incontro a uno sbilanciamento dell’ecosistema cutaneo predisponendo alla formazione di forfora e dermatite seborroica.
Quali sono i sintomi di questa condizione?
La patologia si presenta comunemente con una desquamazione secca e diffusa (forfora), di colore bianco-giallastro. Nei casi più severi, possono manifestarsi eruzioni eritematose coperte da squame untuose giallastre. Spesso la presenza di desquamazione causa prurito e arrossamento.
Quali sono i fattori predisponenti?
La dermatite seborroica è considerata una condizione multifattoriale, ovvero ci sono vari rischi che possono contribuire alla sua insorgenza:
- Un’eccessiva proliferazione del lievito del genere Malassezia
- Iperproduzione del sebo
- Squilibri ormonali – Disfunzioni ormonali, soprattutto legati agli androgeni, possono portare a un aumento della produzione di sebo, causando infiammazione.
- Fattori ambientali – Come l’umidità, il freddo, cambiamenti stagionali, l’eccessivo consumo di alcol e fumo, l’obesità, lo stress psicofisico, e l’assunzione di farmaci.
- Fattori genetici – La dermatite seborroica può essere più frequente in famiglie con una storia di questa condizione, e nelle persone con patologie genetiche come la sindrome di Down.