La Tinea capitis, nota anche come tigna dei capelli, è un particolare tipo di micosi del cuoio capelluto. È un’infezione fungina comune, che può interessare chiunque e a qualsiasi età. La tigna del cuoio capelluto è comunque più frequente nei bambini, e in particolare tra i 3 e i 7 anni. La micosi del cuoio capelluto dei bambinitende a risolversi più facilmente con il raggiungimento della pubertà.
La Tinea capitis si trasmette tramite contagio diretto da parte di persone o animali domestici infetti. Il contagio è più probabile in presenza di una o più tra le seguenti condizioni:
- Se si condividono oggetti contaminati come spazzole, pettini, asciugamani, cappelli ecc.;
- In presenza di lesioni cutanee, anche piccole, a livello del cuoio capelluto;
- Quando i capelli rimangono bagnati a lungo, come nel caso di eccessiva sudorazione;
- In caso di scarsa igiene.
I sintomi includono:
- Alopecia (perdita di capelli) e capelli spezzati (che appaiono come puntini scuri nell’area colpita);
- Secchezza e desquamazione del cuoio capelluto; le aree interessate possono apparire arrossate e gonfie;
- Prurito;
- Lesioni infiammatorie con presenza di pus, chiamate kerion;
- Gonfiore dei nodi linfatici del collo.
La tigna del cuoio capelluto può causare perdita definitiva dei capelli e cicatrici permanenti. È fondamentale quindi rivolgersi al proprio medico per avere indicazioni in merito ai trattamenti necessari per debellare l’infezione. Il medico può diagnosticare la tigna dei capelli con la semplice osservazione, ma potrebbe eventualmente far analizzare dei campioni di pelle desquamata o di capelli. La terapia in genere prevede l’assunzione di farmaci per via orale perché l’infezione può raggiungere gli strati profondi della pelle, dove il trattamento topico non riesce a penetrare. Le cure possono dover essere protratte nel tempo, fino a 6-8 settimane.
Oltre alla terapia orale, il medico e il farmacista potrebbero suggerire dei detergenti specifici coadiuvanti, per favorire il successo della terapia e minimizzare i rischi di recidive. Allo stesso scopo, è opportuno adottare alcuni accorgimenti: avere cura della propria igiene, lavando i capelli con frequenza adeguata, eventualmente con prodotti specifici; lavare gli asciugamani in acqua molto calda dopo ogni utilizzo; disinfettare quotidianamente pettini e spazzole con prodotti adatti a questo scopo. Quando un membro della famiglia riceve una diagnosi di Tinea capitis, è opportuno indagare se anche gli altri membri e gli animali domestici ne sono affetti, così che anch’essi possano assumere la terapia adeguata per limitare ulteriori contagi futuri.