Malattie della pelle

Lieviti della pelle: cosa provocano

I lieviti della pelle sono un gruppo di funghi microscopici che fa parte della flora cutanea: prediligono soprattutto le zone caldo-umide del corpo, quali ascelle, inguine e spazi interdigitali, soprattutto del piede. I lieviti della pelle, in condizioni normali, non arrecano danno. Quando però proliferano eccessivamente, ad esempio a seguito di un calo delle difese immunitarie, possono alterare l’equilibrio della flora cutanea e dare origine a dermatosi.

Questo può succedere anche in presenza di lesioni, pur se piccole, attraverso le quali i lieviti riescono a penetrare sotto pelle e dare origine a infezione.

I lieviti della pelle più noti in dermatologia sono la Candida albicans e la Malassezia. La Candida albicans è responsabile della tipica infezione comunemente detta, appunto, “candida” o candidosi cutanea. Il lievito Malassezia è invece responsabile di un’altra infezione comune, la Tinea versicolor (o pitiriasi). È un tipo di infezione facilmente riconoscibile perché questo lievito interferisce con i processi di pigmentazione della pelle, dando origine a macchie rossastre o di colore più chiaro rispetto alla pelle circostante. A volte le aree interessate dalle macchie risultano pruriginose. La Tinea versicolor interessa soprattutto gli adolescenti, in quanto può essere innescata da cambiamenti ormonali. Le micosi della pelle da lieviti vengono trattate essenzialmente con prodotti antimicotici topici. È importante inoltre prestare attenzione alla propria igiene personale e asciugare sempre la pelle in maniera accurata per ridurre il rischio di recidive.

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