L’appuntamento con la manicure è ormai una pratica sempre più diffusa, con professionisti specializzati in ricostruzioni, applicazione di smalti, fresature e rimozioni che garantiscono risultati di tutti i tipi e per tutti i gusti.
Tuttavia, al di là dei vantaggi estetici, è fondamentale conoscere e prestare attenzione anche ai rischi che si corrono, in particolare quelli per la salute di pelle e unghie.
La manicure estrema, che comporta la rimozione di tutte le cuticole e l’utilizzo di prodotti e strumenti aggressivi, causa infatti una buona parte dei danni ungueali che arrivano all’attenzione dei dermatologi.
Ecco dunque un riepilogo dei 7 principali rischi legati a questa pratica:
- L’ELIMINAZIONE DELLE CUTICOLE
Rimuovere tutte le cuticole è la via più facile per sviluppare un’infezione della cute intorno all’unghia, detta perionissi e può comportare l’insorgere di difetti della lamina, come striature e macchie bianche. Il sistema migliore da seguire è spingere all’indietro le pellicine senza eliminarle completamente. - LA SCELTA DELLO SMALTO
Le lacche disponibili sul mercato sono generalmente sicure e prive di allergeni o sostanze tossiche. L’uso molto frequente e costante degli smalti può però portare ad una alterazione del colore della lamina ungueale, dovuta alla penetrazione di pigmenti colorati.
Per questo è preferibile lasciar intercorrere dei giorni di pausa tra l’uso di uno smalto e l’altro. In caso di smalti, lacche o soluzioni curative per le micosi ungueali, invece, è necessario prestare sempre la massima attenzione e affidarsi alla diagnosi e ai consigli di uno specialista. - LA RIMOZIONE DELLO SMALTO
Tra i solventi più diffusi c’è sicuramente l’acetone, che pur non creando problemi di tossicità e allergie, comporta la forte disidratazione della pelle intorno all’unghia, che con il tempo rischia di causare danni alle cuticole. Il consiglio ideale è ricordarsi di applicare un unguento idratante a seguito della rimozione. - LA COPERTURA E LA RICOSTRUZIONE
Sebbene le tecniche di ricostruzione e copertura delle unghie assicurino risultati incredibili, in particolare in caso di onicofagia, si tratta di procedure che si avvalgono di gel e materiali artificiali che possono essere particolarmente aggressivi per le nostre unghie. L’uso eccessivo e continuo di queste sostanze e la mancata traspirazione danneggia la lamina ungueale che diventa debole, sottile e delicata. Per questo è importante seguire il consiglio di professionisti esperti in grado di escludere qualsiasi intervento in presenza di unghie troppo fragili, danni evidenti e funghi. - LA FRESATURA E LA LEVIGATURA
Massima attenzione anche e soprattutto alla fase di rimozione di gel e smalti semipermanenti, che comporta l’utilizzo di lime o frese con l’ulteriore rischio di intaccare lo strato di cheratina dell’unghia. Tuttavia se realizzata nel rispetto della struttura ungueale, una fresatura e levigatura della superficie della lamina una volta al mese può aiutare a mantenere l’unghia in forma. - LA STERILIZZAZIONE DI STRUMENTI E PRODOTTI
Quando si tratta di strumenti e prodotti utilizzati su persone diverse, la semplice pulizia attenta non basta: è necessario sterilizzare ogni cosa per evitare che eventuali infezioni possano trasmettersi tra una cliente e l’altra. Ecco dunque un altro importante motivo per affidare la cura delle proprie mani a centri professionali specializzati. - L’UTILIZZO DI LAMPADE UV
Per fissare smalti e gel lo strumento più diffuso è il cosiddetto “fornetto” a raggi UV. Le lampade presenti al suo interno sono le stesse che possono causare macchie e dilatazione dei capillari. Anche se le mani sono esposte soltanto per breve tempo è consigliabile utilizzare dei guanti appositamente tagliati.